mercoledì 15 ottobre 2014

Le "cozzate" che si sentono in consiglio comunale e lo strano asse Veronelli (Forza Italia)-Favara (Pd)


Un inedito asse tra Anna Veronelli (Forza Italia) e il consigliere comunale Pd, Gioacchino Favara, stronca il consiglio comunale di Como e la sua presunta inutilità.

Una comune riflessione sulla improduttività apparente della massima assemblea cittadina che viene da lontano ma pare essere culminata con l'ultima seduta, "impreziosita" da una mezz'ora abbondante di discussione se fosse giusto o meno togliere l'oro dalle medaglie dell'Abbondino.

Inutile dire che la Veronelli amplia il discorso in un attacco anche politico all'esecutivo di centrosinistra, è nella logica delle parti: "Mentre la giunta, nel chiuso di una stanza, decide di accettare regali a scatola chiusa, di costruire sotto i portici del Broletto (un info-point, ndr), di raddoppiare le rette, di mettere parcheggi blu e gialli (e poi toglierli, i gialli), qui in Consiglio, ogni settimana, non facciamo che discutere (a lungo, a lunghissimo) di mozioni che non contano un tubo. Ogni lunedì, talvolta pure di giovedì (prossimo). Mai che si discuta di Ticosa, di stato avanzamento del cantiere paratie, di Expo. Giusto per citare 3 temi davvero rilevanti. Ma possiamo andare avanti così?".

"Non capisco perché questa maggioranza continui a convocare raffiche di sedute di consiglio (ciascuna costa qualche migliaio di euro, gettoni di presenza ai consiglieri, straordinari del personale) per discutere, in mancanza di progetti e delibere della maggioranza, le mozioni della minoranza. Ho già proposto di convocare a questo scopo un solo consiglio al mese - conclude la Veronelli - magari di sabato al mattino e ad oltranza per esaurire le tante mozioni presentate. Certo, forse vorrebbe dire ammettere che nel resto del mese non accade nulla perché questa giunta è ferma, inchiodata e non porta in consiglio per mesi nulla di cui discutere. Ma smettiamola almeno di sprecare soldi dei cittadini per stare a parlare per ore senza concludere alcunché".

Non sfugge qualche sfumatura populistica nei toni dell'ex assessore di centrodestra, sebbene su temi antichi, largamente condivisi in maniera trasversale e per molti aspetti oggettivi rispetto alla produttività reale del consiglio comunale. Tanto è vero persino dai banchi della maggioranza stessa, il consigliere del Pd Gioacchino Favara sposa in pieno le argomentazioni della Veronelli. "Cara Anna - dice Favara - condivido le tue riflessioni, le "cozzate" che siamo costretti a sentire mentre i problemi veri non vengono affrontati".
Poche parole ma con un messaggio politico chiaro, anche verso i suoi colleghi di viaggio. Con quel "cozzate" a cui - a voler essere cattivi - sembra mancare una vocale giusta.

11 commenti:

  1. Sarebbe interessante sondare quante proposte questi due consiglieri hanno portato in aula in questi 2 anni e 1/2.
    Quanto si applicano nell'amministrazione della città e quanto a farsi vedere.
    Emanuele una piccola indagine con numeri alla mano su quante proposte di delibere, mozioni, emendamenti, ODG a loro firma.
    In parlamento tutto questo lo mette a disposizione il sistema, in comune non c'è ma sarebbero dati secondo me molto interessanti.

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  2. Anna Veronelli è stufa di discutere mozioni "che non valgono un tubo" ? semplice, nelle riunioni di minoranza convinca gli altri a non presentarle. Se vengono convocati i consigli è perchè vengono presentate mozioni. Parla di paratie, di ticosa: che contributo potrebbe portare la discussione in consiglio? secondo me, nessuno, se non una lunga serie di chiacchiere al vento.

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    1. Le mozioni sono gli strumenti che i consiglieri hanno a disposizione.
      Certamente preferirei portare delibere subito efficaci, ma servono 7 consiglieri per farlo.
      Le mozioni sono impegni che vengono richiesti all'amministrazione e l'aula è il luogo dove si devono prendere le decisioni e fatte le discussioni per attuare o meno questi impegni in modo condiviso e trasparente, pubblico.
      @anonimo, se no a cosa serve il Consiglio Comunale?

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  3. ... Cara Anna - dice Favara - condivido le tue riflessioni, le "cozzate" che siamo costretti a sentire mentre i problemi veri non vengono affrontati" ... Caro Favara perchè il porgetto Libeskind non è stato discusso in aula, perchè il porgetto Ex Trevitex non è stato discusso in aula, pechè il progetto università centro san amrtino non viene discusso in aula...perchè?''

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  4. "perchè il porgetto Libeskind non è stato discusso in aula, perchè il porgetto Ex Trevitex non è stato discusso in aula, pechè il progetto università centro san amrtino non viene discusso in aula...perchè?" Semplice: ci sono competenze del consiglio e competenze che non sono del consiglio. Peraltro, il progetto ex trevitex è passato eccome in aula.

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    1. Vero il progetto exTrevitex è passato in aula, per gentil concessione e per presa di responsabilità.
      Per competenza non era obbligatorio che passasse, ma qui si aprono calderoni.

      ps mi spiace che i commenti siano "anonimi" sarebbe interessante potersi confrontare liberamente senza nascondersi

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  5. Visto che mi pare che quasi tutte le mozioni della minoranza, giuste o sbagliate che siano, utili o non utili che siano, siano sistematicamente sempre bocciate perchè la maggioranza è sempre più numerosa, se è vero quello che dice la Veronelli, potrebbero provare per 1 mese a non presentare niente. Solo per vedere cosa succede. Se veramente quelli del pd non hanno nulla da discutere da proporre al consiglio allora si' che parte la rivolta popolare. Altrimenti cosi sembra che lavorino. Guardando le dirette sembra veramente che parlino solo i "minorati" e non i "maggiorati", sembra sempre campagna elettorale il consiglio comunale. Provate no ? . Carlo Malinverno, non sono l'anonimo di prima ma è più comodo cliccare sul pulsante anonimo. ciao .

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  6. Se vuole le giro il "palinsesto" del Consiglio Comunale comunale o ODG per essere corretti.
    A parte che stiamo discutendo cose presentate nel 2013, ma se dovessimo ritirare tutto quello presentato, allora annulliamo i 4/5 dei Consigli Comunali, punto. Anzi a parte la delibera che discutiamo giovedì possiamo annullarli tutti in attesa della prossima delibera che non sappiamo quando arriverà, diciamo a sorpresa entro la fine dell'anno deve arrivare per forza il bilancio, per il resto...
    poi ripeto, le mozioni sono lo strumento a disposizione della minoranza, minorata o meno. Senza di quelle non si possono presentare "buone" o "cattive" proposte... senza di esse siam li a fare? il contraddittorio e basta?
    ps se si autentica una volta poi il pc lo sa ed è comodo anche cosi.
    saluti

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  7. La mia personale opinione è che, al di là degli argomenti più o meno validi, si perda un sacco di tempo in consiglio. Ne ho visto qualcuno in streaming e mi prudevano le mani nel sentire parlare certi consiglieri (senza generalizzare), sia per il tono da super uomini sia per il fatto che vengono ripetuti gli stessi interventi due o tre volte nella stessa sera!! A dir poco stucchevole...

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  8. Non so se il mio intervento renda più inedito o più completo l'asse con il quale inizia il commento di Caso. Da anni vivo con sofferenza il vaniloquio consiliare e da anni cerco di non incrementarlo. Da anni ricordo che il numero di sedute del nostro consiglio comunale è superiore a quello di tutte le città italiane dalle quali ho avuto notizie. Ricordo all'amica Veronelli che ill numero di sedute non dipendono da chi sta in maggioranza e da chi sta all'opposizione perchè negli scorsi anni anni la situazione era la stessa (per quanto riguarda il vaniloquio ciascuno ha naturalmente le sue opinioni). Responsabile primo (anche se non unico : il narcisismo, la necessità di visibilità, etc) è il regolamento del nostro consiglio comunale che non pone praticamente nessun limite temporale agli interventi. Modificarlo è indispensabile (è stata recentemente presentata una delibera per farlo), ma occorre l'impegno di tutti. Chi pensa che anche lo spreco di denaro legato ad alcuni consigli comunali "poco utili" sia un danno per la città provi a battere un colpo

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