domenica 19 ottobre 2014

"Fai pagare meno e taci, lombardo". Il leghistissimo Carioni, il prefetto di Como e quel maxi-sconto beffardo sull'affitto di via Volta


Le prefetture non sono mai state troppo simpatiche alla Lega Nord.
Le battaglie per l'abolizione non si contano, così come gli inviti allo stesso attuale prefetto di Como, Bruno Corda, ad accogliere nella sede di via Volta i profughi in arrivo in provincia per l'operazione statale "Mare Nostrum" (qui un post recente in merito). Quindi questa notizia ha un po' il sapore della beffa per i lumbard.
Come forse saprete, infatti, gli uffici e l'appartamento stesso a disposizione di tutti i prefetti di Como, nel centro della città, sono di proprietà della Provincia. Che, fino al 12 ottobre scorso, erano guidati da un leghista per antonomasia, l'ormai ex presidente e poi commissario Leonardo Carioni. Il quale, già nel 2005, stipulò il contratto di affitto con il ministero dell'Interno per la locazione dello stabile di via Volta 50 alla prefettura con un canone di 370mila euro all'anno per 6 anni.

Nel 2011, scaduto il precedente documento, sempre Carioni ne sottoscrisse un altro, attualmente in corso, valevole fino al 2017 e con un canone di affitto salito a 414mila euro annui (cifra pagata per l'annualità 2013-2014). Insomma, al di là degli slogan di piazza, il Carroccio e il ministero dell'Interno tanto vituperato hanno sempre stipulato dei signori contratti. Ma c'è di più.

Nell'ambito della spending-review statale, infatti, il governo ha tassativamente disposto la riduzione del peso dei contratti d'affitto per le casse di Roma del 15%. Cosa puntualmente tradotta in atto anche sull'asse Villa Saporiti-via Volta 50, lo scorso 29 settembre (con Carioni ancora in sella). Ciò significa che la Provincia ha dovuto sostanzialmente praticare un sconto di ben 62mila euro ai rappresentanti del governo, abbassando la cifra annua dell'affitto da 414mila euro a 352mila. Insomma, una spending-review a senso unico. Che, ribaltando uno storico slogan leghista, si potrebbe riassumere ironicamente così: "Lombardo, fai pagare (meno) e taci".

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