L'incontro è nato nell'ambito della "settimana della Colombia" in corso a Milano e organizzato dall’ambasciata colombiana in Italia e da “Proexport Colombia”, l’ufficio del governo incaricato della promozione del turismo, degli investimenti e delle esportazioni oltre che di presentare al mercato italiano l’offerta del paese sudamericano e, nel contempo, allacciare contatti e scambiare esperienze e informazioni con il Vecchio Continente. Per questo, anche la città di Como è entrata nel novero degli incontri istituzionali. Cosa che, infatti, si è concretizzata oggi stesso.
A comporre la delegazione sudamericana, investitori, membri dell'industria alberghiera, degli enti di promozione turistica, tour operators ma anche alti rappresentanti istituzionali, tra i quali l’ambasciatore della Colombia in Italia, Juan Sebastian Betancour, e il vicepresidente del Turismo di “Proexport Colombia”, Enrique Stellabatti.
Ma chi c'è ad accogliere la delegazione sulla soglia di Palazzo Cernezzi?
Non l’assessore alla Cultura e al Turismo, Luigi Cavadini, bensì il sogghignante predecessore e attuale capogruppo di Forza Italia, Sergio Gaddi. Il quale, prescelto esplicitamente e personalmente dagli organizzatori della giornata come unico interlocutore comasco, ha accolto con fare quasi ministeriale gli illustri ospiti sulla soglia del Comune (al mattino, peraltro, sindaco Lucini e il vicesindaco Magni avevano accolto il sindaco della città gemellata, Nablus). Naturalmente, Gaddi ha preparatol'illustrazione dei 9 anni delle grandi mostre, tra strette di mano e sorrisi a profusione. Il tutto, senza un cenno al lavoro attuale dell’amministrazione sul fronte culturale.
A comporre la delegazione sudamericana, investitori, membri dell'industria alberghiera, degli enti di promozione turistica, tour operators ma anche alti rappresentanti istituzionali, tra i quali l’ambasciatore della Colombia in Italia, Juan Sebastian Betancour, e il vicepresidente del Turismo di “Proexport Colombia”, Enrique Stellabatti.
Ma chi c'è ad accogliere la delegazione sulla soglia di Palazzo Cernezzi?
Non l’assessore alla Cultura e al Turismo, Luigi Cavadini, bensì il sogghignante predecessore e attuale capogruppo di Forza Italia, Sergio Gaddi. Il quale, prescelto esplicitamente e personalmente dagli organizzatori della giornata come unico interlocutore comasco, ha accolto con fare quasi ministeriale gli illustri ospiti sulla soglia del Comune (al mattino, peraltro, sindaco Lucini e il vicesindaco Magni avevano accolto il sindaco della città gemellata, Nablus). Naturalmente, Gaddi ha preparatol'illustrazione dei 9 anni delle grandi mostre, tra strette di mano e sorrisi a profusione. Il tutto, senza un cenno al lavoro attuale dell’amministrazione sul fronte culturale.
Se la vendetta è un piatto che va servito freddo, oggi il pasto cucinato dall’ex assessore era tutto tranne che caldo.
ma dell'attuale amministrazione non c'era nessuno...?
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