Libeskind, Rapinese mobilita il fronte del no: "Domani tutti sulla diga foranea per impedire lo sfregio del paesaggio"

"No al monumento di Libeskind sulla diga foranea". In 9 minuti di intervista (l'audio è ascoltabile direttamente sopra) il capogruppo di Adesso Como, Alessandro Rapinese, chiama a raccolta il popolo contrario all'opera donata dagli Amici di Como e accettata dal Comune. L'appuntamento è per domani mattina alle 11 proprio sulla diga foranea.
Rapinese, nell'intervista, riassume tutti i motivi per cui si batte contro l'installazione del monumento, dall'inopportunità del luogo scelto, alla mancata consultazione dei cittadini ("Eppure per altri argomenti hanno quasi consultato anche i topi"), fino ai 103mila euro di Iva a carico delle casse comunali.
"Mettano il monumento in piazza Cavour, ad Albate, in viale Geno, dove vogliono - dice Rapinese - Ma mai e poi mai sulla diga e in mezzo al lago. Io conservatore? E' il contrario, sono l'unico ad essersi battuto per i diritti civili in città ma sono per il progresso che migliora la città, non per quello che la peggiora proprio dove è più bella".

Sul rischio che - causa giorno festivo, orario e maltempo - la manifestazione possa diventare un boomerang in caso di scarsa partecipazione, il consigliere replica: "In Biblioteca per la presentazione dell'opera ho contato 118 persone, di cui la metà poliziotti o vigili. E se anche domani mi trovassi da solo, credo in questa battaglia e sarei contento lo stesso".