Ben 237 contenziosi legali pendenti al 29 aprile scorso (qualcuno, quindi, potrebbe anche essersi concluso nel frattempo). E, nel mucchio - in un lasso temporale compreso tra 2004 e 2014 - c'è di tutto: da Acsm Agam a Esselunga, da Rai Way all'amministrazione provinciale, dai privati sfrattati dalle case comunali fino a un ex prefetto, la Multi (azienda che ha vinto l'appalto per la Ticosa) e i tre progettisti delle paratie Majone, Conti e Terragni.
E' veramente un oceano di carte bollate quello che rischia di travolgere il Comune di Como tra richieste di risarcimenti, contestazioni di atti, sfratti, decreti ingiuntivi e ricorsi assortiti. Il documento viene dagli uffici dell'amministrazione e riguarda atti pubblici per i quali ho cancellato i cognomi dei singoli privati ma non quelli di enti, società ed associazioni. Vi giro le 7 pagine complessive (magari ci siete anche voi, controllate).
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