Domenica una manifestazione sulla diga per dire no al monumento di Libeskind. In questi minuti, un giallo sul potenziale costo dell'Iva a carico del Comune di Como in relazione alla gara pubblica da 470mila euro per la posa dell'opera.
A sollevare il caso in consiglio comunale è stato il capogruppo di Adesso Como, Alessandro Rapinese, il quale in aula ha sostenuto che l'Iva al 22% sui 470mila euro, per il meccanismo stesso delle donazioni, peserà sulle casse municipali.
In attesa di un pronunciamento ufficiale dell'amministrazione sul punto, poiché l'interpretazione della questione è controversa, il capogruppo di Adesso Como ha annunciato una riformulazione dell'ipotetico quesito referendario per dire no al monumento sulla diga. La versione definitiva si conoscerà solo domani ma di fatto si va verso una domanda secca sul modello "vuoi che venga posata l'opera sulla diga?".
Domenica prossima, peraltro, il comitato che si ritrova nel gruppo Facebook "Libeskind? No grazie" potrebbe organizzare una manifestazione per dire no al monumento proprio sulla diga.
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