Le Commissioni comunali seconda e terza in sessione congiunta oggi dibattono sul monumento di Libeskind e sulla sua collocazione sulla difa foranea.
Per gli Amici di Como è presente Daniele Brunati oltre al project manager Gianmarco Martorana. Il modellino è arrivato nella Sala Stemmi di Palazzo Cernezzi. Tra poco il via alla discussione che seguiremo in diretta.
16.59 - Sullo schermo gigante, mentre i 10 commissari (ossia i consiglieri comunali che compongono le Commissioni) arrivano, gli Amici di Como ribadiscono che l'opera è un omaggio a Volta.
17.05 - Presiede la seduta Andrée Cesareo (pd, al centro della foto sotto, con la camicia bianca). L'assessore alla partita, Lorenzo Spallino, arriverà più tardi.
17.08 - Brunati prende la parola per illustrare il progetto. Ma parte con un lunghissimo elenco dei lavori finanziati dai fondi degli Amici di Como negli ultimi anni. Intervento spot. "In questi anni abbiamo speso 2,5 milioni". Sul perchè l'opera di Libeskind a Como, Brunati ribadisce che "vogliamo mitizzare Volta".
17.15 - Tocca già all'architetto Martorana che racconta lo stato della diga e la sua storia.
17.23 - Appare sul maxischermo la nuova diga foranea allargata e consolidata per supportare il movimento. Ad oggi la parte circolare in fondo è più bassa di 7 centimetri rispetto al normale per subsidenza e schianto della motonave Orione. Brunati specifica che per il consolidamento saranno utilizzati 14 pali lunghi 36 metri conficcati nel fondale.
17.26 - Si "manifesta" il monumento: oltre alla base alta 75 centimetri sarà alto 16 metri e mezzo.
17.29 - Sopra, le foto della diga distrutta e ruotata dalla motonave che vi si schiantò e dei pali che sorreggeranno la nuova diga.
17.34 - Vengono riproposti i rendering definiti fotorealistici del monumento sulla diga. Sono quelli ampiamente noti.
17.36 - Riepilogo dei materiali: per la diga gli stessi già presenti. Per il monumento fibra di carbonio grigia a rivestimento.
17.50 - Il consigliere Luca Ceruti (M5S) chiede lumi su chi potrà utilizzare diga e immagine del monumento, sulle luci, se i materiali saranno sicuri e in particolare se esiste il rischio che il carbonio sia conduttore di energia. Guido Rovi (pd) chiede a che profondità si trovi la roccia, se il vento non sia un pericolo e i costi di manutenzione. Marco Butti (Fdi) pone 29 domande, tra cui: dettagli sul bando di gara per la sistemazione della diga, approvazione della giunta, costi di manutenzione, esistenza del progetto esecutivo, interferenze del monumento col porto, di chi sarà la proprietà dell'opera, il nesso reale con Alessandro Volta, spiegazioni sulla somiglianza con la Gazprom Tower progettata da Libeskind per San Pietroburgo nel 2006 e se la presentazione avverrà a Como o Milano.
17.58 - Risponde Martorana: la scultura pesa 11 tonnellata, ribadisce che i pali affonderanno nel limo e non esistono rocce sotto la diga fino a 50 metri. "Nessun problema su vento e conducibilità dei materiali", aggiunge l'architetto.
18.01 - Il dirigente comunale Giuseppe Cosenza spiega i rapporti: gli Amici di Como hanno donato l'opera e, dopo i lavori di rifacimento della diga tramite gara per sponsorizzazione tecnica, il Comune sarà proprietario dell'opera. Manutenzioni: il Comune inserirà nel bando di gara l'assegnazione della manutenzione ordinaria (57mila euro per 5 anni) a chi vincerà la gara. Questo significa che, eventualmente, il monumento potrà essere spostato solo dopo un lustro. Costi di illuminazione a carico di Palazzo Cernezzi per 2.900 euro all'anno. Cosenza spiega anche che il progetto definitivo c'è già.
18.08 - Cosenza chiarisce una volta per tutte che il Comune per i lavori sulla diga sarà aperta al massimo e quindi "gli Amici di Como potrebbero anche non vincerla". Confermata una presentazione pubblica in Comune il 9 ottobre, ma quella legata a Expo potrebbe avvenire a Milano.
18.13 - Cosenza dice che la procedura è "molto complessa e non è sicuro che sia tutto pronto per Expo (primo maggio 2015, ndr)". Il 3 ottobre sarà pronto il documento per la gara: avviso pubblico su un quotidiano nazionale per raccogliere entro 20 giorni le manifestazioni di interesse. Se alla scadenza sarà arrivata una sola offerta, si andrà ad aggiudicazione diretta; se saranno arrivate in Comune più proposte partirà una procedura negoziale con le aziende interessate per valutare la proposta migliore. Dal 10 di novembre, entro pochi giorni, il Comune dirà chi si è aggiudicato i lavori. Nel bando saranno inserite penali per l'azienda aggiudicataria nel caso non rispettasse la consegna del primo maggio.
18.22 - La consigliera Cariboni (Amo la mia città) chiede se è stata ipotizzata anche una collocazione alternativa. Inoltre ribadisce le prescrizioni della Soprintendenza sull'impatto paesaggistico.
18.28 - Francesco Scopelliti (Nuovo Centrodestra) esprime dubbi sui 20 giorni che saranno concessi alle aziende per manifestare interesse ai lavori sulla diga: "Troppo pochi".
18.33 - Alessandro Rapinese (Adesso Como) chiede se potrebbero verificarsi interferenze con la Navigazione per l'allargamento della diga, se è casuale la similitudine del monumento con il logo della Hyundai e se esistono sondaggi degli Amici di Como (definiti Amici di Seul per il caso Hyundai, ndr) sul gradimento dell'opera tra i comaschi viste le 1000 adesioni al gruppo Facebook "Libeskind? No grazie". Inoltre Rapinese ribadisce la volontà di indire un referendum popolare. Chiesti chiarimenti su quali saranno i limiti per i privati per lo sfruttamento commerciale di diga e monumento.
19.00 - Cosenza ha risposto al tema dell'opera di Libeskind simile a quella del 2006 per San Pietroburgo: "È una mancanza di rispetto pensare che non vi sia un pensiero originale dietro il progetto di Libeskind".
19.06 - Il capogruppo della Lista Per Como, Mario Molteni, chiede se il vento non rishi di fischiare attraverso gli spazi vuoti del monumento.
19.09 - Anna Veronelli (Forza Italia) sottolinea le assenze del sindaco Mario Lucini e del progettista "che avrebbe potuto spiegare come è nata l'idea del monumento visto che assomiglia ad altre opere". La consigliera poi chiede conto dei rendering alternativi pubblicati da Comozero che segnalerebbero dimensioni inferiori al vero dell'opera rispetto al paesaggio. Sollevate pure perplessità sul fatto che come unico via libera comunale un ok della giunta del 20 ottobre 2013.
19.15 - Giampiero Ajani (Lega) chiede di vedere entro 3 giorni il progetto definitivo "che per ora è misterioso".
19.17 - Laura Bordoli ha chiesto quali siano i limiti che imporrà il bando a chi vincerà la gara per i lavori sulla diga per il successivo sfruttamento commerciale del monumento e della zona. Brunati ha risposto che "chi vincerà userà tutti i mezzi che consentono le leggi italiane in tema di sponsorizzazioni".
19.33 - Ha chiuso il dibattito ancora Brunati che ha escluso l'idea che l'opera di Libeskind sia riciclata mostrando l'immagine che vedete sopra e che rappresenta le polarità della pila di Volta. Inoltre Brunati ha invitato i consiglieri "a non pensare soltanto in negativo e a ipotizzare che il monumento possa anche rendere più bella la città"
Per gli Amici di Como è presente Daniele Brunati oltre al project manager Gianmarco Martorana. Il modellino è arrivato nella Sala Stemmi di Palazzo Cernezzi. Tra poco il via alla discussione che seguiremo in diretta.
16.59 - Sullo schermo gigante, mentre i 10 commissari (ossia i consiglieri comunali che compongono le Commissioni) arrivano, gli Amici di Como ribadiscono che l'opera è un omaggio a Volta.
17.05 - Presiede la seduta Andrée Cesareo (pd, al centro della foto sotto, con la camicia bianca). L'assessore alla partita, Lorenzo Spallino, arriverà più tardi.
17.08 - Brunati prende la parola per illustrare il progetto. Ma parte con un lunghissimo elenco dei lavori finanziati dai fondi degli Amici di Como negli ultimi anni. Intervento spot. "In questi anni abbiamo speso 2,5 milioni". Sul perchè l'opera di Libeskind a Como, Brunati ribadisce che "vogliamo mitizzare Volta".
17.15 - Tocca già all'architetto Martorana che racconta lo stato della diga e la sua storia.
17.23 - Appare sul maxischermo la nuova diga foranea allargata e consolidata per supportare il movimento. Ad oggi la parte circolare in fondo è più bassa di 7 centimetri rispetto al normale per subsidenza e schianto della motonave Orione. Brunati specifica che per il consolidamento saranno utilizzati 14 pali lunghi 36 metri conficcati nel fondale.
17.26 - Si "manifesta" il monumento: oltre alla base alta 75 centimetri sarà alto 16 metri e mezzo.
17.29 - Sopra, le foto della diga distrutta e ruotata dalla motonave che vi si schiantò e dei pali che sorreggeranno la nuova diga.
17.34 - Vengono riproposti i rendering definiti fotorealistici del monumento sulla diga. Sono quelli ampiamente noti.
17.36 - Riepilogo dei materiali: per la diga gli stessi già presenti. Per il monumento fibra di carbonio grigia a rivestimento.
17.50 - Il consigliere Luca Ceruti (M5S) chiede lumi su chi potrà utilizzare diga e immagine del monumento, sulle luci, se i materiali saranno sicuri e in particolare se esiste il rischio che il carbonio sia conduttore di energia. Guido Rovi (pd) chiede a che profondità si trovi la roccia, se il vento non sia un pericolo e i costi di manutenzione. Marco Butti (Fdi) pone 29 domande, tra cui: dettagli sul bando di gara per la sistemazione della diga, approvazione della giunta, costi di manutenzione, esistenza del progetto esecutivo, interferenze del monumento col porto, di chi sarà la proprietà dell'opera, il nesso reale con Alessandro Volta, spiegazioni sulla somiglianza con la Gazprom Tower progettata da Libeskind per San Pietroburgo nel 2006 e se la presentazione avverrà a Como o Milano.
17.58 - Risponde Martorana: la scultura pesa 11 tonnellata, ribadisce che i pali affonderanno nel limo e non esistono rocce sotto la diga fino a 50 metri. "Nessun problema su vento e conducibilità dei materiali", aggiunge l'architetto.
18.01 - Il dirigente comunale Giuseppe Cosenza spiega i rapporti: gli Amici di Como hanno donato l'opera e, dopo i lavori di rifacimento della diga tramite gara per sponsorizzazione tecnica, il Comune sarà proprietario dell'opera. Manutenzioni: il Comune inserirà nel bando di gara l'assegnazione della manutenzione ordinaria (57mila euro per 5 anni) a chi vincerà la gara. Questo significa che, eventualmente, il monumento potrà essere spostato solo dopo un lustro. Costi di illuminazione a carico di Palazzo Cernezzi per 2.900 euro all'anno. Cosenza spiega anche che il progetto definitivo c'è già.
18.08 - Cosenza chiarisce una volta per tutte che il Comune per i lavori sulla diga sarà aperta al massimo e quindi "gli Amici di Como potrebbero anche non vincerla". Confermata una presentazione pubblica in Comune il 9 ottobre, ma quella legata a Expo potrebbe avvenire a Milano.
18.13 - Cosenza dice che la procedura è "molto complessa e non è sicuro che sia tutto pronto per Expo (primo maggio 2015, ndr)". Il 3 ottobre sarà pronto il documento per la gara: avviso pubblico su un quotidiano nazionale per raccogliere entro 20 giorni le manifestazioni di interesse. Se alla scadenza sarà arrivata una sola offerta, si andrà ad aggiudicazione diretta; se saranno arrivate in Comune più proposte partirà una procedura negoziale con le aziende interessate per valutare la proposta migliore. Dal 10 di novembre, entro pochi giorni, il Comune dirà chi si è aggiudicato i lavori. Nel bando saranno inserite penali per l'azienda aggiudicataria nel caso non rispettasse la consegna del primo maggio.
18.22 - La consigliera Cariboni (Amo la mia città) chiede se è stata ipotizzata anche una collocazione alternativa. Inoltre ribadisce le prescrizioni della Soprintendenza sull'impatto paesaggistico.
18.28 - Francesco Scopelliti (Nuovo Centrodestra) esprime dubbi sui 20 giorni che saranno concessi alle aziende per manifestare interesse ai lavori sulla diga: "Troppo pochi".
18.33 - Alessandro Rapinese (Adesso Como) chiede se potrebbero verificarsi interferenze con la Navigazione per l'allargamento della diga, se è casuale la similitudine del monumento con il logo della Hyundai e se esistono sondaggi degli Amici di Como (definiti Amici di Seul per il caso Hyundai, ndr) sul gradimento dell'opera tra i comaschi viste le 1000 adesioni al gruppo Facebook "Libeskind? No grazie". Inoltre Rapinese ribadisce la volontà di indire un referendum popolare. Chiesti chiarimenti su quali saranno i limiti per i privati per lo sfruttamento commerciale di diga e monumento.
19.00 - Cosenza ha risposto al tema dell'opera di Libeskind simile a quella del 2006 per San Pietroburgo: "È una mancanza di rispetto pensare che non vi sia un pensiero originale dietro il progetto di Libeskind".
19.06 - Il capogruppo della Lista Per Como, Mario Molteni, chiede se il vento non rishi di fischiare attraverso gli spazi vuoti del monumento.
19.09 - Anna Veronelli (Forza Italia) sottolinea le assenze del sindaco Mario Lucini e del progettista "che avrebbe potuto spiegare come è nata l'idea del monumento visto che assomiglia ad altre opere". La consigliera poi chiede conto dei rendering alternativi pubblicati da Comozero che segnalerebbero dimensioni inferiori al vero dell'opera rispetto al paesaggio. Sollevate pure perplessità sul fatto che come unico via libera comunale un ok della giunta del 20 ottobre 2013.
19.15 - Giampiero Ajani (Lega) chiede di vedere entro 3 giorni il progetto definitivo "che per ora è misterioso".
19.17 - Laura Bordoli ha chiesto quali siano i limiti che imporrà il bando a chi vincerà la gara per i lavori sulla diga per il successivo sfruttamento commerciale del monumento e della zona. Brunati ha risposto che "chi vincerà userà tutti i mezzi che consentono le leggi italiane in tema di sponsorizzazioni".
19.33 - Ha chiuso il dibattito ancora Brunati che ha escluso l'idea che l'opera di Libeskind sia riciclata mostrando l'immagine che vedete sopra e che rappresenta le polarità della pila di Volta. Inoltre Brunati ha invitato i consiglieri "a non pensare soltanto in negativo e a ipotizzare che il monumento possa anche rendere più bella la città"
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