martedì 7 ottobre 2014

Ma ai quasi 100 residenti che resteranno senza posto giallo tra piazza Roma e via Garibaldi chi lo dice?



Aggiornamento ore 14.59: in realtà, già durante un consiglio comunale del 22 luglio 2013 dedicato all'allora nuova Ztl, e parlando specificatamente di piazza Roma "gialla", il capogruppo della Lista Per Como, Mario Molteni (sopra, l'audio integrale), rivelò chiaramente l'intenzione del dirigente del settore Mobilità, Pierantonio Lorini, di fare piazza pulita di quasi tutti gli stalli per residenti appena dipinti per lasciare spazio alle riqualificazioni delle aree. In effetti, così sarà. Al Comune, dunque, resta solo da avvertire - come già suggeriva di fare Molteni un anno fa -chi quest'anno ha goduto delle strisce gialle sia in piazza Roma sia in piazza Volta e ora dovrà già farne a meno.

Nell'assurdità assoluta del consiglio comunale di ieri sera, dove è stata discussa e poi bocciata una mozione sulla Ztl presentata nel novembre 2013, si è manifestato un problema non da poco in tema di parcheggi per residenti.

Nessuna novità assoluta, se vogliamo, ma - improvvisamente - la rappresentazione di una questione tutt'altro che secondaria che ora rischia di proporsi in maniera fragorosa per l'amministrazione.
Tutto nasce dalla recente proclamazione dei vincitori per le riqualificazioni delle aree incluse nella zona pedonale allargata, ossia piazza Roma e piazza Volta, quest'ultima con le due propaggini di piazzetta Jasca e via Garibaldi. Nel primo caso - piazza Roma - i lavori per il rifacimento della zona comporteranno la soppressione di una sessantina di posti gialli (da 90 scenderanno a 28). Nel secondo - ma particolarmente in via Garibaldi - la riqualificazione toglierà tutti gli stalli per i residenti (20). Non basta. Almeno a giudicare dai rendering diffusi il 23 settembre scorso, durante la presentazione dei progetti vincitori, una riduzione non esattamente quantificata sembra interessare anche i posteggi blu di piazzetta Jasca (27) e in parte quelli rimasti al centro di piazza Volta (nell'immagine in alto addirittura non se ne intravede più nessuno).
In totale, dunque - anche limitandosi soltanto ai numeri certi - tra piazza Roma e via Garibaldi sparirà come minimo un'ottantina di posti per residenti, forse anche più.

Ora, siccome nella stessa conferenza stampa di presentazione dei progetti vincitori venne tracciato un cronoprogramma piuttosto preciso, che porterebbe il via ai lavori in piazza Roma e in via Garibaldi intorno al 15 marzo 2015, due sono i problemi in sospeso. Il primo è di natura prettamente politica: il Comune come spiegherà ai residenti la sottrazione dei posti gialli creati nemmeno un anno fa con l'allargamento della Ztl?
Poi c'è il secondo, tecnicamente ancora più delicato. Da luglio, la Como Servizi Urbani ha aperto le prenotazioni per le nuove richieste di posti gialli (che vengono comunque assegnati tramite sorteggio integrale). Poi, a novembre, la società raccoglierà le richieste di rinnovo dei residenti che già dispongono di uno stallo dedicato. Quindi, al massimo entro dicembre dovrà essere fatta una chiarezza assoluta da parte del Comune su quanti posti gialli salteranno, visto che gli scontenti saranno certamente molti e che Csu potrebbe trovarsi con lunghe liste d'attesa di cittadini "beffati" e nervosi. Ad oggi, però, su tutto questo da Palazzo Cernezzi non è filtrata una sillaba.
Qualcuno prima o poi farà chiarezza?

4 commenti:

  1. ma non avete fatto pagine e pagine di articoli su piazza roma vuota a qualsiasi ora?

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  2. buona parte delle auto di piazza roma erano senza pass...

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  3. Rispetto al primo commento: certo che abbiamo fatto fior di articoli su piazza Roma vuota. E proprio visto come sta andando, direi che avevamo ragione. Ma è l'amministrazione che ha sempre detto che i pass erano tutti assegnati e un anno dopo cambia tutto. Saluti.

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  4. I pass sono assegnati e valgono un anno. Se, come sembra, Piazza Roma non è mai piena significa che assegnar così tanti pass non serve.
    Basta aspettare la scadenza annuale (in quanto i pass sono stati pagati) e poi si può procedere senza problemi.
    Insomma nell'anno di attesa tra la chiusura ai non residenti e il cantiere di riqualificazione, aver messo a bando i pass non è un'idea così sgangherata per monetizzare un minimo (il termine sperimentazione l'hanno utilizzato fior fior di volte).

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