martedì 7 ottobre 2014
Coincidenze: la Fondazione Cariplo (dice Brunati) regala 100mila euro per Libeskind. La stessa cifra dell'Iva a carico del Comune
Non potrà ovviamente essere così. Ma certo che la suggestione è forte.
Ieri sera, durante l'accalorata discussione in consiglio comunale sul tema del monumento di Libeskind, è emerso questo mezzo mistero sui 100mila euro di Iva che sarebbero in capo al Comune di Como nel contesto dell'operazione-monumento ( si tratta del 22% sui 470mila euro della gara d'appalto indetta per i lavori sulla diga).
Una spesa oggettivamente molto notevole, che in realtà secondo il sindaco Mario Lucini e secondo l'assessore all'Urbanistica di Palazzo Cernezzi potrebbe anche non pesare sulle casse municipali in base ad alcune non meglio definite teorie alternative. Tra queste, ci sarebbe l'ipotesi di una sorta di trattativa con il privato che vincesse la gara per rifare la diga e installare il monumento così da appioppare la spesa al portafoglio altrui. Ipotesi coraggiosa: su un appalto da 470mila euro, magari aggiudicato con un'offerta al ribasso, il Comune punterebbe anche ad addossare i 100mila euro di Iva. Praticamente, i vincitori della gara lavorerebbero gratis o quasi.
Ma andiamo oltre.
Il 23 settembre scorso, quando gli Amici di Como presentarono ufficialmente il progetto all'Hotel Terminus, il coordinatore dell'iniziativa, Daniele Brunati, si giocò subito la carta a sorpresa: "Vi comunico che la Fondazione Cariplo (presieduta dal comasco Giuseppe Guzzetti, ndr) ha confermato il finanziamento di 100mila euro all'operazione". A cosa servano realmente quei soldi non è ben chiaro, visto che il progetto di Daniel Libeskind è stato donato al Comune gratuitamente, i lavori per la diga saranno assegnati tramite gara e la voce di altri 400mila euro di spese per promozione dell'operazione sono una quantificazione fatta esclusivamente dagli Amici di Como per se stessi nel momento in cui si aggiudicassero l'appalto.
A oggi, l'unica certezza è questa: 100mila euro costa l'Iva a Palazzo Cernezzi, 100mila euro dona la Fondazione Cariplo agli Amici di Como, e l'assessore Spallino ipotizza una trattativa con i privati che si aggiudicassero l'appalto per fare in modo che loro stessi si assumano quel costo.
Le coincidenze, a volte.
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