lunedì 6 ottobre 2014

Bizzozero-bis: "Napoli come il sindacato, intoccabile" E posta il video dei napoletani in scooter senza casco



Con questo video, il sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, ha motivato la citazione di Napoli nel suo post di ieri nel quale elevava la città campana a simbolo dell'Italia dove la legge è un optional e dove il senso civico è da quarto mondo.

Il clamore suscitato dalle sue affermazioni deve aver sorpreso lo stesso primo cittadino che oltre al video trovato su Youtube nel quale si vedono famiglie e ragazzini in scooter senza casco al rione Sanità di Napoli, ha aggiunto questo commento: "Il mio ultimo post sembra aver suscitato qualche clamore, non tanto per il contenuto (per lo più condiviso) quanto per il riferimento a Napoli.C'è persino chi mi ha dato del razzista, nonostante sia del tutto evidente che la mia citazione non è stata motivata da considerazioni etniche (che non mi appartengono) ma a constatazioni empiriche. Oppure vogliamo negare che se è vero che in Brianza le regole vengono rispettate molto meno che in Baviera, è altrettanto vero che a Napoli vengono rispettate (e fatte rispettare) molto meno che a Cantù?".

Parole furbe, come sempre con un fondo di verità tale per cui saranno condivise dai più, immagino. E che intanto - con l'aggiunta di una stoccata ai sindacati - chiude il cerchio di un'operazione "perfetta", dal suo punto di vista.
Nel mio piccolo, prendo nota che il "nuovo" rappresentato dalle liste civiche, oggi, in provincia di Como o quantomeno a Cantù, significa anche postare video di adolescenti napoletani senza casco per dimostrare la civiltà della Brianza.
Mi basta.


2 commenti:

  1. Al di la del fatto che non si tratta di adolescenti, netta minoranza nel video, il Sindaco ha ragione e sono proprio i motivi empirici a dimostrarlo... vogliamo poi parlare del tasso % di evasione fiscale, al tasso % di assenteismo dai luoghi di lavoro, meglio se statali, al tasso % di frodi alle assicurazioni ???!
    E questi dati sono e restano scritti non in volantini di questa o quella formazione razzista, ma nei dati empirici e statistici (Istat, Agenzia Entrate, Isvap e via così).
    Esiste una netta differenza nel tasso di rispetto delle regole di civile convivenza... e non mi si venga a dire che ciò è un retaggio della difesa dalla oppressione borbonica di secoli fa!

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