Oggi, intorno alle 10.30, da Como è partito il Giro di Lombardia, una grande classica del ciclismo che regala prestigio e visibilità.
La città, al netto di qualche momentaneo disagio viabilistico, dovrebbe soltanto rallegrarsi di essere teatro d'onore per simili eventi. Sarebbe anche bello che il Comune realizzasse che, quando in centro si radunano per qualsiasi motivo migliaia di persone, non guasterebbe un servizio rapido e straordinario di pulizia di piazze e vie. Perché le altre migliaia di persone che da ora in poi (a 5 ore dal via della gara) passeranno da piazza Cavour non sono tenute necessariamente a sapere che prima da lì è partito il Giro di Lombardia. Ma sono e saranno costrette - questo sì - a fare lo slalom tra ogni genere di spazzatura. E se a questo abbiniamo i provoloni al vento e le tende circensi in piazza Volta, possiamo anche continuare a parlare di una Como internazionale. Basta non crederci.
era veramente una schifezza.
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